giovedì 21 marzo 2024

Benvenuti finalmente nella Stagione dei Sorrisi: La Primavera è già qui!

Cari amici, è finalmente arrivata la tanto attesa Primavera!

Botticelli - "Primavera"

Per il sottoscritto, la primavera rappresenta un'esplosione di vita, rinascita e speranza. È come se la natura stessa stesse risvegliandosi dopo un lungo sonno invernale, dando vita a un nuovo ciclo di crescita e rigenerazione. È un periodo di transizione, in cui finalmente ci lasciamo alle spalle il freddo e il buio dell'inverno per abbracciare la luce e il calore del sole (e poi si allungano le giornate!). La primavera porta con sé una sensazione di freschezza e vitalità, con i suoi colori vivaci, i profumi dei fiori e il canto degli uccelli che tornano dalle loro migrazioni. Con il suo arrivo, ci sono anche tante storie che rendono questa stagione così speciale. Preparatevi, mentre vi racconto un'avventura divertente.

  1. La sfida del giardino con le erbacce:
    E' sabato mattina e i miei vicini, mamma, papà e due bei bimbi (che hanno una bellissima villetta) decidono di dedicarsi con grande entusiasmo (ed un po' di anticipo) al giardinaggio primaverile. Dalla mia finestra, li vedo già armati di guanti di gomma, rastrelli, enormi forbici per potare e palette mentre si avventurano nel loro cortile per iniziare la battaglia contro le erbacce da estirpare. Ma, mentre si accingono a iniziare la loro epica sfida, ecco che purtroppo inizia a piovere! Il sole e la pioggia si alternano nel dipingere uno spettacolo caleidoscopico nel cielo, ma è la pioggia che non si ferma. Determinati, i nostri eroi non si lasciano scoraggiare e indossano impermeabili e cappelli per proteggersi. "Non molliamo, la battaglia continua!" grida il papà con fervore!

  2. Naturalmente non è finita qui. Appena iniziano a estirpare le prime erbacce, scoprono che il terreno è più ostile di quanto pensassero. Le radici delle erbacce sembrano essere state armate con uno strano potere di adesione, quasi come se fossero incollate al terreno. Con sforzi erculei, lottano con grande determinazione, strappandole via una ad una anche se il terreno sembra resistere ai loro sforzi. E' una battaglia impari… penso, mentre sorrido. Proprio quando pensano di averle finalmente sconfitte e di aver vinto la loro personalissima guerra, emergono nuovi avversari: Letizia (la bimba più piccola) grida in preda al panico! C'è un gruppo di voracissime lumache affamate che si aggirano furtive tra le foglie umide e si dimostrano sfuggenti e scivolose.
  1. A quel punto il quartetto si trova in un'avvincente caccia al gasteropode, cercando di fermare la loro avanzata prima che divorino tutti i fiori da poco piantati. E alla fine della giornata, anche se la battaglia non è stata completamente vinta, i miei vicini si ritrovano più uniti che mai, in un cortile ancora pieno di erbacce, adornato da qualche bella pianta, tanti fiori, ma soprattutto ricco di sorrisi. W la primavera e la famiglia!

  2. E così, cari amici, la primavera ci regala non solo fiori e giornate calde e soleggiate, ma anche storie da raccontare. Che sia una caccia alle uova di Pasqua (a proposito è tra poco...) o una sfida contro le erbacce del giardino, la primavera ci invita a sorridere e a goderci ogni momento con gioia ed allegria.

  3. Stay Positive!

    Vi auguro che le vostre giornate primaverili (ma anche le mie) siano piene di felicità! A presto!
    MRP 💖💖



giovedì 15 febbraio 2024

Cari amici di "Permesso di Sosta" oggi si parla di comunicazione.

La comunicazione oggi è in continua evoluzione, plasmato dalle tecnologie digitali, dalla globalizzazione e dalle sfide della società contemporanea. Attraverso una varietà di piattaforme e strumenti, la comunicazione permea ogni aspetto della nostra vita quotidiana, influenzando le nostre interazioni personali, professionali e sociali. Qui di seguito, vorrei esplorare con voi alcune delle principali dinamiche della comunicazione odierna:

  • Le Tecnologie Digitali: Internet e i dispositivi digitali hanno rivoluzionato il modo in cui comunichiamo, consentendo la trasmissione istantanea di informazioni attraverso email, social media, messaggistica istantanea e videochiamate.
  • La Globalizzazione: La comunicazione trascende i confini nazionali, permettendo scambi culturali, commerciali e sociali su scala globale. Questo ha portato a una maggiore diversità linguistica e culturale nei messaggi comunicati.
  • L'Istantaneità: Le moderne tecnologie consentono comunicazioni istantanee, riducendo i tempi di trasmissione delle informazioni e accelerando il processo decisionale sia a livello personale che aziendale.
  • La Democratizzazione dell'Informazione: Internet ha reso l'accesso alle informazioni più accessibile a tutti, permettendo a individui e gruppi di condividere conoscenze e punti di vista senza filtri intermedi. Di contro, il prossimo punto è fondamentale!
  • La Disinformazione e Fake News: La velocità e l'ampia diffusione delle informazioni online hanno reso la lotta alla disinformazione una sfida cruciale, con implicazioni per la democrazia, la fiducia pubblica e la coesione sociale.
  • La Personalizzazione: Le piattaforme digitali (che ormai di noi sanno sempre tutto...e quando dico tutto intendo proprio ogni cosa!) consentono la personalizzazione dei contenuti in base agli interessi e alle preferenze degli utenti, creando esperienze di comunicazione più rilevanti e coinvolgenti. Per esempio, avete mai provato a parlare tra amici di voler comprare un paio di scarpe nuove? Ed ecco come per incanto che su ogni nostro device appaiono come per magia tutti i negozi online di vendita di scarpe! Gulp!
  • L'Influenza dei Social Media: I social media hanno un impatto significativo sulla comunicazione, facilitando la connessione e la condivisione di esperienze, ma soprattutto sollevando questioni legate alla privacy, alla sicurezza e alla disinformazione.
  • La Convergenza dei Media: La separazione tradizionale tra media (come stampa, radio e televisione) si è progressivamente attenuata, con la convergenza dei contenuti su piattaforme digitali che offrono una vasta gamma di esperienze multimediale e di tutte quelle di cui parlavamo precedentemente, le fake news!
  • Il Cambiamenti nel Linguaggio: La comunicazione digitale ha introdotto nuove forme di linguaggio e di espressione, come emoji, meme e abbreviazioni, che arricchiscono e modificano il modo in cui ci esprimiamo online.
  • L'Impatto sulla Salute Mentale: E qui casca l'asino. Perché molto più spesso di quanto potremmo pensare e credere, l'uso eccessivo dei media digitali può influenzare la salute mentale, causando dipendenza, ansia da FOMO (fear of missing out), e alterando le dinamiche relazionali e l'autostima. QUINDI FATE ATTENZIONE!
  • La Comunicazione Organizzativa: Nell'ambito aziendale, la comunicazione si evolve per adattarsi ai cambiamenti tecnologici e organizzativi, con un maggiore focus sull'agilità, la trasparenza e la collaborazione.
  • Le Sfide Etiche: La comunicazione digitale solleva questioni etiche riguardanti la privacy, la sicurezza dei dati, il cyberbullismo e la discriminazione online, richiedendo una regolamentazione adeguata e una maggiore consapevolezza da parte degli utenti.

In sintesi, la comunicazione oggi è caratterizzata da un'ampia gamma di opportunità e sfide, che richiedono una comprensione approfondita delle dinamiche digitali, delle implicazioni culturali e degli impatti sulla società e sull'individuo. La capacità di navigare questo panorama complesso richiede flessibilità, consapevolezza e una costante ricerca di equilibrio tra l'innovazione tecnologica e i valori umani fondamentali. 

A mio parere (quindi del tutto opinabile), oggi in fatto di comunicazione stiamo rischiando l'involuzione. Sempre più spesso gli adolescenti fanno smodato utilizzo di abbreviazioni, emoticon e linguaggio informale anche nei contesti formali, come ad esempio scuola e lavoro. Questo sta compromettendo la capacità di esprimersi in modo chiaro ed efficace, nonché la comprensione e la valorizzazione della ricchezza della lingua. Inoltre, l'eccessiva dipendenza dai mezzi di comunicazione digitale può portare a una diminuzione delle capacità di comunicazione faccia a faccia e della capacità di concentrazione.

E voi, come la pensate?

Un abbraccio a tutti!

MRP 💖💖



mercoledì 3 gennaio 2024

    2024: un nuovo capitolo


I fuochi d'artificio, il brindisi colmo di speranza e la solita promessa di un nuovo inizio, hanno accompagnato come sempre il passaggio al primo giorno del 2024 da poco trascorso.

Già, il Capodanno, questa festa, celebrata in tutto il mondo, è sempre stato un momento che, oltre a servire per rimpinzarci come se non ci fosse un domani (quest'anno alla faccia della crisi, sono stati spesi ben 2,5 miliardi di euro per cibi e bevande, cosa che mi fa andare letteralmente fuori di testa), anche per creare attimi di riflessione e di speranza per un domani che speriamo possa essere davvero migliore. Mentre salutavamo l'anno passato dando il benvenuto a quello nuovo, in molti abbiamo esaminato le nostre emozioni, le tante esperienze e le lezioni che ci ha impartito l'anno appena trascorso.

Ma quest'anno il mondo si è trovato ad affrontare non solo le sfide economiche, ma anche molte altre crisi che hanno ulteriormente messo a dura prova parte dell'umanità. Le guerre e le tensioni geopolitiche hanno continuato a infliggere sofferenza (attualmente si contano ben 59 conflitti), portando con sé migrazioni forzate, distruzioni e perdite umane che vanno ben oltre a qualsiasi descrizione.

In mezzo a tale idiozia umana, la nostra capacità di rispondere con compassione ed impegno umanitario è stata abbastanza efficace. Molte persone e organizzazioni si sono mobilitate per fornire, come sempre, aiuto a coloro che ne avevano più bisogno, dimostrando che, nonostante le differenze e le divisioni, l'empatia e la solidarietà possono superare tutte le barriere. La crisi umanitaria, combinata con le sfide economiche, ha sottolineato la necessità di una cooperazione internazionale più forte e di sforzi congiunti per affrontare le cause dei conflitti (ma ci saranno davvero come ci è stato promesso?). È emersa l'importanza di promuovere la PACE, la diplomazia e la comprensione tra le nazioni, per lavorare insieme verso un futuro in cui la stabilità e il rispetto reciproco possano prevalere.


La mia opinione (quindi del tutto personale) è che l'unica cosa che dovrebbe in qualche modo davvero importarci (ma non succede, se non per quella minima parte di noi rimasta umana) è che, in qualsiasi guerra, a rimetterci sono sempre uomini, donne e soprattutto bambini che non le hanno chieste, che non le hanno cercate, né volute, ma che muoiono lo stesso senza alcuna ragione! Mentre invece, ad avere sempre più potere e denaro sono quelli che le hanno create e che vivono protetti nei loro bei bunker sotterranei, lontani dalla sofferenza e dalla morte. Per farvi capire, nel 2023 sono stati spesi nel mondo qualcosa come 2.400 miliardi di dollari in armamenti! Utopicamente, avrebbero potuto sfamare l'intera Africa!


All'inizio del nuovo anno, dovremmo impegnarci a proseguire su una strada fatta di unità e cooperazione. Possiamo imparare dalle lezioni del passato, lavorare per superare le divisioni e lavorare insieme per costruire un futuro più giusto e pacifico. Mi auguro quindi che il 2024 sia un anno in cui, quella parte del mondo che ancora non capisce un cazzo, possa fermarsi e tornare a vivere attraverso la comprensione reciproca, la pace e la collaborazione.

Un abbraccio e buon anno a tutti!

MRP💖💖


PS: nel 2023 abbiamo raggiunto oltre 23.000 visualizzazioni e per questo vi dico davvero GRAZIE! 







mercoledì 20 dicembre 2023

 "Navigare tra le onde della superstizione"

Cari lettori ed amici temerari dell'ignoto, quest'oggi ci imbarcheremo in un viaggio (senza bussola) attraverso le acque tumultuose della superstizione! Preparatevi a solcare mari misteriosi, affrontare tempeste di cattivi presagi e a lanciare sguardi impauriti ai vostri animali, perché stiamo per esplorare il mondo fantastico ed anche un po' ridicolo delle credenze irrazionali. In questo mondo ormai permeato da ragione e progresso scientifico, le classiche superstizioni persistono come ombre oscure, danzanti nell'angolo della nostra percezione.


Le superstizioni hanno radici profonde nella storia umana, traevano ispirazione dalle forze naturali inesplicabili e dalla paura dell'ignoto. Nei tempi antichi, un tuono improvviso, un fulmine o un'eclissi potevano essere interpretati come segni divini, generando credenze che persistono ancora oggi. Le nostre menti, sono sempre state alla ricerca di spiegazioni, hanno tessuto trame complesse di miti e superstizioni. Ora, il mio consiglio e quello di lasciarvi trasportare dalle correnti dell'assurdità e di godervi il viaggio, perché, alla fine, la superstizione è solo una scusa divertente per rendere la vita un po' più interessante. Esploriamo insieme solo alcune delle credenze irrazionali, dove il confine tra ciò che è reale e ciò che è immaginario, a volte diventa anche divertente.

La danza dei gatti neri quando attraversano la tua strada

Un classico intramontabile: il gatto nero, sarà portatore di fortuna o sfortuna? La superstizione attribuisce a questi felini (passando da paese in paese) un potere ambivalente, creando un'aura di mistero intorno a loro. Da evitare o da accarezzare? Questa è la domanda che continua a perseguitarci, così come il timore di incrociare questa specie animale che apparentemente potrebbe essere portatrice sana di iella! Non importa quanto siano adorabili o innocui, i gatti nere sono chiaramente creature temibili che possono rovinare la nostra giornata! 😂 Quindi, la prossima volta che vedrete un gatto nero in strada, fate un'acrobatica deviazione e ringraziate il fato per avervi risparmiato da eventuali guai felini!


Specchi rotti e sette anni di sfortuna

In un mondo moderno e "riflettente", l'idea che uno specchio rotto porti a sette anni di sfortuna sembra strana quanto affascinante. Esaminiamo come questa credenza si sia radicata nel nostro subconscio, esplorando la psicologia dietro il timore di vedere la propria immagine distorta. Forse, alla fine, lo specchio infranto riflette solo le nostre paure più profonde oppure non preoccupatevi troppo, potrebbe essere solo il destino che cerca di rendervi più interessanti! Immaginatevi: sette anni interi per esplorare nuovi stili! Sì, avete capito bene. Mentre la sfortuna si impossessa di voi in ogni sua forma, voi potete sperimentare acconciature improbabili, combinazioni di colori audaci ed indossare abiti che sfidano ogni legge della moda. Sette anni per diventare un'icona fashion, e chi sa, forse persino ispirare a creare un nuovo movimento di stile. E pensateci: se qualcuno vi guarda stranito mentre indossate una camicia a pois con pantaloni a righe, potete semplicemente dire: "la colpa è dello specchio rotto!"😏



La roulette russa del calendario

Vogliamo parlare della paura del venerdì 17? Numero e giorni noti come sfortunati nella cultura occidentale. E' una superstizione che ha radici nel medioevo ed in varie tradizioni. La combinazione di venerdì, considerato un giorno tradizionalmente infausto, con il numero 17, che in alcune culture ha significati negativi ha dato vita ad un cocktail di sfortuna che continua a influenzare le decisioni e le azioni delle persone come una sorta di roulette russa nel calendario. Immaginate però di svegliarvi la mattina di venerdì 17, il gatto nero della vicina vi lancia un'occhiata dall'alto del balcone, mentre il corriere di Amazon (NB: non prendo soldi per la pubblicità), inciampando cade e rompe lo specchio che avevate ordinato, ma in tutto questo, il vostro oroscopo vi aveva promesso una giornata assolutamente eccezionale! A quel punto, a cosa credere? 😉


Passare sotto una scala: una sfida!

Ah, il mitico passaggio sotto una scala! Il momento in cui la superstizione ci chiede di sfidare le leggi della geometria e della buona sorte. Evitare di passare sotto una scala è un comportamento comunemente legato alla superstizione. L'origine di questa credenza può essere collegata alla forma triangolare della scala quando è aperta, simbolo di instabilità. Passare sotto una scala è come attraversare una dimensione segreta, una sorta di portale nascosto. Chi sa cosa potrebbe accadere? Forse potreste incontrare un gruppo di elfi artigiani che vi potrebbero donare l'abilità di fare miracoli con martello, cacciavite e chiave inglese in casa? Oppure passare sotto una scala, potrebbe diventare un nuovo sport estremo? Immaginate il commentatore "Ecco il concorrente numero 17 con in braccio il suo meraviglioso gatto nero, si avvicina alla scala e... sì, ce l'ha fatta! Con grande sprezzo del pericolo, da vero temerario, è passato sotto… senza inciampare! 😁


Cornetto: La protezione dalla malasorte

E terminiamo il nostro breve viaggio attraverso le superstizioni con il "cornetto". Indossare un cornetto, noto anche come cornicello, è una tradizione italiana diffusa (moltissimo al Sud) per proteggersi dalla sfortuna e dagli occhi invidiosi. Questo amuleto, spesso realizzato in oro o corallo, è considerato una barriera contro le influenze negative, e la sua forma ricorda il corno di un toro, simbolo di forza e protezione. E' una superstizione che viaggio di mano in mano, passando da generazione a generazione ed è appesa al collo come un accessorio di moda. Il vostro cornetto portafortuna sarà come un compagno di avventure ed ogni volta che qualcuno vi lancerà uno sguardo invidioso, potrete semplicemente toccarlo e fare una smorfia di sfida. È come se aveste una sorta di spada laser al vostro fianco per poter respingere la forza oscura (che Anakin Skywalker in confronto è un pirla!). Sarà come se aveste aperto le porte a un club esclusivo di chi apprezza la stravaganza. "Il cornetto è il nuovo diamante", dichiarerete con un tocco di sarcasmo, mentre vi immergerete nelle vibrazioni positive del vostro accessorio iconico. 😆

In conclusione, amici (anche quelli superstiziosi), il mondo delle credenze irrazionali è vasto e divertente, come un parco giochi per la mente dove i caroselli della logica vengono sostituiti da montagne russe delle assurdità. È come se la nostra psiche avesse organizzato un grande party e invitato la fantasia, l'incertezza e un paio di gatti neri per una danza sfrenata sotto una scala immaginaria! Quindi, amici, alziamo un bicchiere di "sale versato" e brindiamo a un mondo che è tanto fantastico quanto assurdo, dove la magia delle superstizioni è la ciliegina sulla torta della nostra bizzarra avventura chiamata vita!

a voi e famiglia! 🎄

Max Romano Polidori 💖💖




martedì 12 dicembre 2023

L'altra metà della mela

Ogni volta che una storia d'amore si chiude per un periodo di tempo più o meno lungo si sta male, poi benino, poi molto bene, fino a che ognuno di noi si accorge che senza l'Amore manca quel qualcosa che ci faceva stare ancora meglio. Però credetemi, la situazione più spiacevole è che più volano via gli anni, più prende il volo anche tutta l’energia e la voglia di ricominciare da capo a cercare la nostra metà della mela!

“Già, la metà della mela”? Mi sono sempre chiesto da dove arrivasse questa definizione? Ed ancora una volta mi viene in aiuto un testo su Internet: Il mito dell’Ermafrodita di Platone, che su questo tema scrisse davvero moltissimo.

PLATONE

«Un tempo gli uomini erano esseri perfetti, non mancavano di nulla e non v’era la distinzione tra uomini e donne. Ma Zeus, invidioso di tale perfezione, li spaccò in due: da allora ognuno di noi è in perenne ricerca della propria metà, trovando la quale, torna all’antica perfezione…»

Quindi per il celebre filosofo, l’essere vivente non è altro che la metà di due individui divisi fin al principio dall’egocentrico Re di tutti gli dèi.


ZEUS 

Credo che a questo punto una serie di domande che forse tutti, almeno una volta nella nostra vita ci siamo posti, potrebbero essere:

·       Ma esisterà nel mondo una sola persona che sia in grado di completarci davvero?

·       Saremo in condizione di saper scegliere l’altra metà del frutto senza prendere minimamente in considerazione il fatto che potrebbe anche essere avariato?

·       E, se come potrebbe sembrare, quasi tutti hanno bisogno di avere qualcuno al proprio fianco con cui condividere molti momenti della propria vita, allora perché il Supremo non ha provveduto a farci nascere già accoppiati?  

·       Ed ancora, se l’Amore è davvero così importante per l’umanità̀ esattamente come un organo vitale, allora perché́ non ci è stato dato insieme a tutto il resto? Tipo: ecco a te il cuore, il cervello, i reni, il fegato, la milza, l’Amore, il pancreas, etc.).

·       Ed ultimo, ma altrettanto importante, perché non ne possediamo le “istruzioni per l’uso” come succede nei mobili che acquistiamo all’Ikea? Anche se poi alla fine ci restano sempre dei pezzi in mano che non sappiamo mai dove mettere… (sintomatico no?)

Alcuni ricordi fanno capolino nella mia mente.

Ed ecco apparire come d’incanto il ricordo del mio primo grande amore, l’altra metà della mia (prima) mela. Era estate, eravamo al mare sulla spiaggia ed avevamo entrambi meno di cinque anni, lei aveva occhi azzurri e capelli biondi a boccoli proprio come nelle migliori tradizioni.

Mentre io cercavo di edificare una strana costruzione di sabbia che potesse vagamente assomigliare ad un castello, lei, per cercare di dimostrarmi il suo affetto, provando ad aiutarmi, me la distruggeva! Io rosso in viso ed incazzatissimo, cercavo però di sorriderle, facendo finta di nulla.

Come non perdonarla? Era dolcissima ed esattamente come me, anche lei alla sua prima esperienza, al suo primo grande incontro con l’Amore! Un bacio, forse addirittura due e poi, purtroppo la fine. I nostri genitori ci separarono subito e i nostri due cuori infranti senza capire se, come e dove ci saremmo potuti rivedere. Due meravigliosi ed incompresi mini Giulietta e Romeo all’asilo!

La giusta conclusione di questo post potrebbe essere, come giustamente dicevano i latini, Omnia vincit Amor! (l’Amore vince sopra ogni cosa!) Perché è bene che lo sappiate, l’Amore è la forza più grande che esista!

A questo punto credo di dover dare inizio ad una folgorante carriera da “Love Coach”! Ahahahahaha!!!!

Vi penso e vi abbraccio tutti mentre aspetto di potervi fare gli auguri di buon Natale!

Max Romano Polidori 💖💖


Benvenuti finalmente nella Stagione dei Sorrisi: La Primavera è già qui! Cari amici, è finalmente arrivata la tanto attesa Primavera! Bottic...