L'Età è solamente un numero inventato dall'uomo.
Nella società moderna, siamo spesso portati a valutare le persone in base alla loro età. L'età diventa un parametro attraverso il quale misuriamo le capacità, le esperienze e persino il valore di un individuo nella comunità. Tuttavia, è cruciale riflettere su questo approccio e chiederci: l'età è davvero un indicatore accurato di ciò che una persona può o non può fare?
Iniziamo sfatando uno dei miti più diffusi: l'età come indicatore di successo o insuccesso. Spesso, ci si aspetta che le persone raggiungano determinati traguardi entro una certa fase della vita, creando così pressioni sociali e aspettative che possono risultare opprimenti. Ma guardiamo attorno a noi: storie di successo e realizzazioni straordinarie provengono da individui di tutte le età. Imprenditori giovani che rivoluzionano il mondo degli affari, artisti che emergono tardivamente con capolavori senza tempo, sportivi che raggiungono traguardi impensabili anche in tarda età (Novak Djokovic ne è un esempio eclatante!)
Quindi, se ci riflettiamo, l'età non è mai stata un ostacolo intrinseco al successo.
Inoltre, l'esperienza di vita non è direttamente proporzionale all'età. Le persone affrontano sfide e acquisiscono saggezza in modi unici, indipendentemente dalla quantità di candeline sulla loro torta di compleanno. Un giovane può aver vissuto esperienze intense e maturato rapidamente, mentre un individuo più anziano potrebbe ancora essere in fase di scoperta e apprendimento. L'età non può essere ridotta a una misura lineare di saggezza o maturità.
Un'altra considerazione importante riguarda la fluidità delle passioni e degli interessi nel corso della vita. L'idea che le persone debbano scegliere una carriera o un percorso di vita definitivo entro una certa età è obsoleta. Oggi più che mai, le persone abbracciano la diversità e cercano nuove opportunità anche in fasi avanzate della loro esistenza. La capacità di reinventarsi e di perseguire nuovi obiettivi non dovrebbe essere limitata da preconcetti legati all'età.
Infine, è fondamentale riconoscere che l'età non è un fattore determinante nelle relazioni interpersonali. L'amicizia, l'amore e la collaborazione possono fiorire tra individui di generazioni diverse, ognuno portando prospettive uniche che arricchiscono il tessuto sociale. La varietà di età nelle relazioni offre opportunità di apprendimento reciproco e di crescita personale.
In conclusione, l'età è, e dovrebbe essere considerata, solamente un numero. Oltrepassare gli stereotipi legati all'età ci consente di apprezzare la ricchezza della diversità umana. Dobbiamo abbracciare l'idea che ognuno di noi è in costante evoluzione, indipendentemente dal numero di anni trascorsi sulla terra. Smettiamola di definire le persone in base all'età ed iniziamo a riconoscere e valorizzare la vastità delle esperienze umane che vanno ben oltre la cifra sulla carta d'identità.
Io ho smesso di farlo e voi?
Un abbraccio a tutti!
MRP 💖💖
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