venerdì 27 maggio 2011

categorie di esseri umani...

...in questa vita un po’ strana, eccentrica ed a volte un po’ stravagante, c'è chi è protagonista, chi comparsa e malgrado sia un essere vivente, c’è chi risulta addirittura invisibile.
Di queste tre categorie ci sono naturalmente alcuni sottogruppi.
Per la prima: i personaggi principali, i primi attori ed i big.
Per la seconda: gli attori non protagonisti, i figuranti e le belle statuine.
Per la terza... beh, per la terza ci sono gli impercettibili, gli eterei e specialmente i “non pervenuti”. Cioè quelli che, al momento in cui sono stati distribuiti i cervelli, erano completamente distratti! (perché se fossero stati assenti sarebbero in qualche modo giustificati!)

Di tutte e tre le categorie è però singolare che molto spesso ci sia un unico comune denominatore:
Essere delle merde!
E quando parlo di merde, non mi riferisco solo a quelli cattivi nell’anima, malvagi nell’io e perfidi nel modo di essere, dai quali sappiamo comunque difenderci perché sono ben visibili. Mi riferisco piuttosto a quelli/e che d’acchito non dimostrano mai il loro atteggiamento ed il loro subdolo modo di fare ma fanno in modo di celarli in modo strategico per poi mostrarli con tracotante e spudorato orgoglio quando devono usarci, umiliarci o calpestarci.

Beh è proprio da questi signori o signore che dobbiamo difenderci. Sono loro che inquinano la razza, sono loro che danneggiano l’operato delle persone generose, buone e disponibili. Sono loro che, se scoperti, dovrebbero essere messi alla gogna (come facevano nel medioevo) ed esposti al pubblico ludibrio.
Molti penseranno che ho “il canino” un po’ avvelenato. Ebbene si! Lo ammetto... nei confronti di queste persone (se si possono chiamare persone) sono incazzato come un puma che non mangia da cinque giorni!
Ma se è vero che ciò che non ti uccide ti fortifica... ben vengano anche le esperienze con questa tipologia di esseri viventi.
Impareremo vivendo.
Vi bacio e vi abbraccio tutti.
Max

domenica 22 maggio 2011

l’Amore è lì...proprio dietro l’angolo.

Questa notte

voglio postare ciò che è risultato da una lunga ed accesa discussione con una agguerrita ma al tempo stesso indebolita rappresentante del “gentil sesso” un po’ di tempo fa.

Potrebbe essere un borderline, uno nato in provetta, uno dei superstiti del tragico incidente aereo avvenuto nel triangolo delle bermuda, un profugo giunto in Italia su uno dei tanti barconi da uno dei molti paesi dissestati dalla guerra, potrebbe essere un orfano, una spia del KGB o un agente della Cia (e beh, già che ci siamo anche uno della polizia scientifica di CSI!) , un ergastolano in fuga, un passionale, un ciarliero o un catatonico, un depresso cronico o con la sindrome di Peter Pen (ops! Pan) potrebbe essere persino un ladro gentiluomo ma, agli occhi di molte donne, sarà sempre, solo e solamente un “maschio” e come tale dovrà avere per default due identità: la prima corredata di un lato amorevole, tenero e premuroso. La seconda di uno cinico, depravato, vizioso ed un po’ sadico. Insomma una sorta di schizofrenia congenita.
In definitiva a guardar bene l’uomo dovrebbe, a detta di molte femminucce ed in particolare di Carmen
(per la privacy un nome di fantasia ndr.), modificare sostanzialmente i propri comportamenti a differenza del luogo e delle donne con le quali si rapporta, cambiando sempre pelle al pari di un viscido serpente.
Quindi, quando sotto il sole caliente di una torrida giornata di giugno sboccia un flirt e con esso i vari diminutivi (il più delle volte assolutamente ridicoli) stile: zuccherino, fiorellino, patatina, cucciolina e trottolino (amoroso dududadada!) etc. spesso tutto questo si ridurrebbe solo ad un unico e scontato atto teatrale del quale si conosce già la fine.

Ma se è vero che per Amore s’immolano vite e carriere, sogni gloriosi, comodità e sicurezze mi domando il perché, se molte delle donne pensano questo di noi, possano anche solo prendere in considerazione il fatto di dividere il talamo con noi.
Beh, io non ci credo e per questo non posso pensare che abbiano di noi una considerazione così bassa, così brutale e disillusa. Forse perché come è accaduto a “Carmen” la sua ultima sconfitta è stata particolarmente bruciante e le ha fatto credere per molto tempo che non avrebbe mai trovato un Amore vero. (oggi è felicemente fidanzata) Eppure l’astio, il rancore ed il livore che accomuna un po’ tutti coloro (donne quanto uomini) che vivono delle storie che terminano in modo ignobile dovrebbe far pensare che il mondo non è sempre popolato da inguaribili fetenti. A volte il tempo, grande consolatore, ci metterà di fronte ad un nuovo stimolo sopravvissuto alla sofferenza e tornerà a farci capire che l’Amore è lì...proprio dietro l’angolo.

sabato 14 maggio 2011

...i fenomeni!

Non c'è cosa che, in questo mondo così falsamente dinamico, ma a mio avviso invece fermo come l'acqua liscia e pigro come un orso in letargo, mi faccia girare le palle così vorticosamente di chi perde il proprio tempo (facendo perderne anche agli altri) cercando di "fare il fenomeno"!.
Naturalmente quando parlo di “fenomeno” in primis mi riferisco con assoluta imparzialità ed obiettività ad entrambe le categorie: sia maschietti che femminucce. Ed alludo in particolare a tutte quelle persone che in qualche modo pensano o sono convinte di poter sempre evitare i fatti utilizzando solo ed esclusivamente le parole (a Napoli li chiamerebbero i “quaquaraquà”).
Sono tutti quegli individui che, tronfi del proprio (o presunto) status socio economico, diventano superbi e presuntosi credendo che non ci accorgeremo del loro modus operandi molto prima di quanto possano pensare e non sanno che ben presto li “sgameremo” relegandoli così dietro la nostra grande lavagna a fare penitenza o, nel peggiore dei casi depennandoli definitivamente dalle nostre conoscenze.
Molti di voi saranno incappati, chi più e chi meno, in questa categoria di personaggi così insulsi ed insignificanti che hanno la capacità (se poi possiamo chiamarla così) di prenderci per i fondelli utilizzando frasi come: “ma figurati, per così poco? Ma dai ci penso io....” o anche: “non esiste nessuna difficoltà, io sono la persona che cercavi...” o ancora: “hai bisogno di una mano? Dammi una settimana di tempo e ti risolvo il problema....”. E poi come per incanto le settimane diventano due, poi passa un mese.... per poi infine, adducendo le scuse più tristi e banali e balbettando litanie già sentite mille ed una volta, sparire.
Le mi domande sono: ma non avreste fatto meglio ad evitare di esporvi così tanto, per poi fare una figura di merda? Che cosa ci troverete di tanto intelligente nel promettere cose che già a priori sapete di non poter mantenere? Cosa vi passa per quel cervelletto grande come quello di un acaro (senza offesa per gli acari naturalmente...) quando aprite bocca per cercare di carpire la nostra stima e fiducia? Vi sentite forse appagati nel dimostraci quanto siete stati ancora una volta degli idioti cosmici?
Una cosa è certa, il mondo è sempre più popolato da questa pletora di persone così inutili ed inconsistenti. Un consiglio? Facciamo un passa parola, forse così’ potremmo evitare di incrociarne qualcuno!!!
Ad maiora!

giovedì 12 maggio 2011

"i sogni muoiono all'alba"...

"I sogni muoiono all'alba" è si un celebre film del 1961 diretto da Mario Craveri, Enrico Gras e Indro Montanelli ma è anche una metafora riferita al fatto che sognare è spesso controproducente perchè alla fine i nostri sogni all'alba, con il risveglio, svaniranno.
Io però non sono mai stato d'accordo, guai smettere di sognare, nemmeno quando sorge il sole...anzi! Il sole è la nostra fonte di calore, di energia e di forza. Come potrebbero quindi i nostri sogni morire con l'arrivo dell'alba. Con il sole nasce un nuovo giorno e con esso viene amplificata la nostra voglia di fantasticare... Non parlo di illusioni e di speranze ma solo di desideri. Quelle sane passioni che da sempre accomunano coloro che hanno voglia di cambiare qualcosa nella propria esistenza e ci accompagneranno sempre nella nostra vita. Chi non sogna, chi non ha passioni, a mio avviso è spesso arido e molto spesso insensibile.
Sognare per il sottoscritto è da sempre equivalente a vivere, perchè nel momento in cui perdessi i miei sogni, la mia vita sarebbe come una bicicletta senza le ruote, come un orologio senza lancette o un Ipod privo di la musica insomma mancherebbe sempre e comunque un pezzo importante di me.
Ci siamo mai chiesti perchè i bambini (io ne ho uno di sei anni) sognano spessissimo anche ad occhi aperti? Perchè ci raccontano i loro sogni con quella tipica loro eccitazione (da grande vorrei fare il pompiere, la ballerina, il dottore o il calciatore...) e soprattutto quelli dove compiono imprese eroiche. Sono sempre entusiasti di raccontarci i loro sogni e noi siamo sempre felici di ascoltarli.
Per concludere cito un bell'aforisma di Coelho che dice: "tutto l'universo cospira affinché chi lo desidera con tutto sé stesso possa riuscire a realizzare i propri sogni"

PS: Un mio piccolo sogno si è avverato: volevo ringraziare davvero con tutto il mio cuore coloro che seguono e leggono questo blog.... siamo sopra i 2000 contatti! GRAZIE!

venerdì 6 maggio 2011

la coppia... scoppia!

...a mio avviso, gli amori di oggi sono sempre più fragili, sono come fiori che appassiscono, perché spesso non li si annaffia abbastanza. Già, affinché tutto funzioni, in una coppia (di qualunque sesso possa essere) bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare. Sodo, duramente ed entrambi.
Bisogna (è fondamentale) apprezzare, stimare e rispettare il proprio compagno/a , essere sempre sinceri, leali, autentici e soprattutto parlare, parlare, parlare... Spiegarsi per potersi capire, per conoscersi sempre meglio.

Molto spesso servirà chiedersi: come mai? perché è successo? cosa avrò fatto? E, credetemi, molte volte, sedersi semplicemente a chiacchierare amabilmente sul divano può essere il linimento giusto per molti di questi malesseri.

Non bisogna mai dare nulla per scontato, non solo perché lui/lei crederà che in ogni caso e qualsiasi cosa possa succedere, l'altro gli sarà sempre e comunque accanto, ma perché a volte, anche un piccolo fraintendimento, può divenire un enorme equivoco rovinando tutto.

A noi umani capita spessissimo di innamorarci e si sa, l'Amore quello con la prima lettera maiuscola (una qualità decisamente molto rara) è da sempre poco raziocinio e molto istinto, per questo ci fa commettere errori più o meno gravi. Forse ci rende un po' più prevedibili, un po' pallosi ed a volte è vero, persino possessivi ma di certo ci restituisce più umanità e toglie un po' di cinismo.

Il buon Oscar Wilde non era affatto freddo e calcolatore (come voleva farci credrere di essere) quando diceva: "conserva l'Amore nel tuo cuore. Una vita senza Amore è come un giardino senza sole dove i fiori sono morti. La coscienza di amare ed essere amati regalano tale calore e ricchezza alla vita che nient'altro può portare".

Altro che romanticismo.... questa è passione allo stato puro! Quindi, se ne vale veramente la pena (non sempre è così) bisogna sempre battersi per il proprio amore ed annaffiare i nostri fiori spesso, molto, molto, molto spesso.....

LO sapevate che Milano dista da Miami: 7999 km? (9 ore di volo!)

martedì 3 maggio 2011

Una giornata un pò....

Carissimi, oggi è una giornata un pò “così”... una giornata di quelle che vorresti si consumassero ed alla fine si concludessero anche più rapidamente di come sono iniziate. Una di quelle che magari, potresti decidere anche di cancellare da un ipotetico futuro calendario perché pressoché inutili (mi domando se esistano davvero le giornate inutili).

Premetto, non è successo nulla che possa in qualche modo avermi ferito, rattristato o addolorato. E’ solamente una giornata sterile, in stile: “vuoto a perdere”. Che è iniziata senza vitalità, senza carica emozionale, esuberanza e dinamicità (che solitamente non mi manca mai) e che, sono convinto (se non capiterà qualcosa), si concluderà in modo pressoché analogo.

Ho provato all’inizio con la musica, poi con le barrette "energetiche" (di quelle con proteinevitaminemielecerealifruttaeverdura che se non ne mangi almeno sei non hai nessun beneficio!... per alla fine scoprire che l'unico beneficio è quello di fare la cacca tre volte in un giorno!). Ed infine ho provato con i dolci al cioccolato... ma nulla! Oggi c’è il vuoto pneumatico!

Immagino che possa capitare a tutti di avere una di quelle giornate in cui ti viene meno la voglia di produrre, di agire e soprattutto di darsi da fare perché quelle quindici/diciotto ore che trascorreranno possano in qualche modo migliorare.
Una di quelle giornate che subisci passivamente, aspettando chissà quale incantesimo affinchè torni la voglia (che di solito ho sempre) di lottare per tutte quelle cose che ancora non ho e che vorrei poter avere.

Poi mi soffermo a pensare che, con molta probabilità, sono in riserva energetica. In termine automobilistico si potrebbe coniare con: “sono in rosso” (un po’ come il mio conto in banca!). Chissà se qualcuno può consigliarmi un buon distributore d’energia per fare il pieno? ☺
Vista la giornata primaverile, potrei decidere di andare a fare un bel giro al parco per ricaricare le batterie ma quest’insolito torpore non aiuta a superare il momento d’empasse.
Beh, vorrà dire che stasera proverò con la palestra… di solito funziona!
mmm a pensarci bene, fare del buon sesso di solito funziona ancor meglio… il problema principale è trovare qualcuno che lo sappia fare bene!!! ☺

Curiosità: Ma lo sapevate che in linea d'aria la distanza fra Milano e “Germantown” (Washington d.c.) è di 6.798 chilometri? Beh ora lo sapete!
Buona serata

Benvenuti finalmente nella Stagione dei Sorrisi: La Primavera è già qui! Cari amici, è finalmente arrivata la tanto attesa Primavera! Bottic...