La "legge
d'Attrazione" è il nome col quale viene indicato il grande potere innato
che proviene dell'essere umano ed è direttamente collegato con l'Universo.
Oggi decine di milioni di
persone hanno compreso che la realtà che viviamo quotidianamente dipende
indiscutibilmente da ciò che pensiamo. Infatti i nostri pensieri generano le
azioni che, allo stesso modo, generano la materia che desideriamo.
Purtroppo oggi il nostro
cervello se non in sporadici casi viene dominato all’80% dall’inconscio e
solamente il 20% agisce consapevolmente. Infatti siamo costantemente alle prese
con i nostri atteggiamenti
ripetitivi, con i pensieri negativi, con le azioni spesso inconsulte che
purtroppo non agiscono sotto il nostro diretto controllo e creano disagi e
malesseri.
Quante volte però abbiamo
chiesto anche senza rendercene conto all’Universo (che possiamo chiamare anche Dio, Budda,
Allah, Geova o come volete voi) di
fare qualcosa per noi? Moltissime.
Un aumento di stipendio?
Un amore nuovo? Un lavoro o una casa? Dei soldi di cui avevamo molto bisogno,
la pronta guarigione di una malattia e così via…
Molte di queste
richieste, ci siamo poi resi conto successivamente che sono andate a buon fine
e forse, non ci siamo nemmeno meravigliati così tanto. Ma vi siete mai
soffermati e chiesto il perché?
Semplicemente perché
abbiamo dato meno importanza al nostro inconscio. Così facendo abbiamo cambiato
in un attimo la percezione del mondo e di noi stessi, e sviluppato di
conseguenza nuovi comportamenti correlati alla legge d’attrazione per far
fronte alle nostre importanti richieste.
Ma ricordate che il
pensiero da solo non è sufficiente a creare la realtà, ciò che fa accadere
realmente e velocemente le cose è l'energia associata al pensiero. L'energia di
cui parliamo è anche l'emozione. Qualsiasi emozione, dalla gioia alla
tristezza, dall'entusiasmo alla paura. Tutte le emozioni che proviamo sono come
benzina che fa funzionare più o meno velocemente il motore della legge
d’Attrazione.
Se nel corso della nostra
giornata agiremo e penseremo negativamente (es: come sono sfigato, come sto
male, questa cosa non accadrà mai etc….), l’Universo non farà altro che associare
la nostre richieste al nostro status attuale e non lo cambierà perché la nostra
richiesta DEVE essere formulata solo in modo semplice, preciso e positivo e
cioè: VOGLIO STARE BENE, COME SONO FORTUNATO, QUESTA COSA DOMANI SONO CERTO CHE
ACCADRA’.
Uno dei modi per poter
gestire meglio il nostro inconscio e far si che il nostro cervello elabori una
gran parte di pensieri in positivo è fermarsi. Meditare qualche minuto (magari
una decina al giorno se potete), prendersi un momento per noi stessi, per elaborare
ciò che desideriamo veramente, per poi chiederlo con passione, trasporto e
soprattutto avendo fede, sempre e solo credendo in quello che stiamo chiedendo.
Altrimenti nulla avverrà. Solo così l’Universo produrrà ciò che vogliamo
avere.
E questo, ve lo dice con
grande enfasi, un uomo che ha provato sulla sua pelle cosa vuol dire chiedere
per bisogno, per necessità e per mancanza. Quando le nostre esigenze diventano
davvero così importanti da non poter fare a meno di chiedere. Solo allora vi
accorgerete che la legge d’attrazione può funzionare davvero!
Quello che ho avuto è
molto e sono certo che quello che avrò sarà ancora di più. Per questo ringrazio
l’Universo e sono grato a chi mi sta accompagnando energeticamente in questo
mio percorso terreno.
Buon weekend.
Xam
Leggendo vari libri sulla legge d'attrazione ho sperimenta un metodo che pochi conosco,con il quale si ottengo molti vantaggi e lo voglio condividere con te.Quando ci si avvicina alla legge d'attrazione ci si sforza per indirizzare il nostro desiderio verso l'universo manifestandogli delle carenze e di bisogno focalizzandoci sull'obbiettivo cercando di attrarlo a se e a volte se non spesso quella cosa non arriva. INVECE DI RICHIAMARE L’OGGETTO DEI TUOI SOGNI A TE…IMMAGINA CHE SIA ESSO AD ATTRARTI.
RispondiEliminaImmagina che tutte le forze dell’universo cospirino verso di te affinchè ciò che vuoi sia esso a richiamarti e non viceversa. Simona
Grazie Simona! Farò come dici.... un abbraccio
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