Questa notte
voglio postare ciò che è risultato da una lunga ed accesa discussione con una agguerrita ma al tempo stesso indebolita rappresentante del “gentil sesso” un po’ di tempo fa.
Potrebbe essere un borderline, uno nato in provetta, uno dei superstiti del tragico incidente aereo avvenuto nel triangolo delle bermuda, un profugo giunto in Italia su uno dei tanti barconi da uno dei molti paesi dissestati dalla guerra, potrebbe essere un orfano, una spia del KGB o un agente della Cia (e beh, già che ci siamo anche uno della polizia scientifica di CSI!) , un ergastolano in fuga, un passionale, un ciarliero o un catatonico, un depresso cronico o con la sindrome di Peter Pen (ops! Pan) potrebbe essere persino un ladro gentiluomo ma, agli occhi di molte donne, sarà sempre, solo e solamente un “maschio” e come tale dovrà avere per default due identità: la prima corredata di un lato amorevole, tenero e premuroso. La seconda di uno cinico, depravato, vizioso ed un po’ sadico. Insomma una sorta di schizofrenia congenita.
In definitiva a guardar bene l’uomo dovrebbe, a detta di molte femminucce ed in particolare di Carmen
(per la privacy un nome di fantasia ndr.), modificare sostanzialmente i propri comportamenti a differenza del luogo e delle donne con le quali si rapporta, cambiando sempre pelle al pari di un viscido serpente.
Quindi, quando sotto il sole caliente di una torrida giornata di giugno sboccia un flirt e con esso i vari diminutivi (il più delle volte assolutamente ridicoli) stile: zuccherino, fiorellino, patatina, cucciolina e trottolino (amoroso dududadada!) etc. spesso tutto questo si ridurrebbe solo ad un unico e scontato atto teatrale del quale si conosce già la fine.
Ma se è vero che per Amore s’immolano vite e carriere, sogni gloriosi, comodità e sicurezze mi domando il perché, se molte delle donne pensano questo di noi, possano anche solo prendere in considerazione il fatto di dividere il talamo con noi.
Beh, io non ci credo e per questo non posso pensare che abbiano di noi una considerazione così bassa, così brutale e disillusa. Forse perché come è accaduto a “Carmen” la sua ultima sconfitta è stata particolarmente bruciante e le ha fatto credere per molto tempo che non avrebbe mai trovato un Amore vero. (oggi è felicemente fidanzata) Eppure l’astio, il rancore ed il livore che accomuna un po’ tutti coloro (donne quanto uomini) che vivono delle storie che terminano in modo ignobile dovrebbe far pensare che il mondo non è sempre popolato da inguaribili fetenti. A volte il tempo, grande consolatore, ci metterà di fronte ad un nuovo stimolo sopravvissuto alla sofferenza e tornerà a farci capire che l’Amore è lì...proprio dietro l’angolo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Benvenuti finalmente nella Stagione dei Sorrisi: La Primavera è già qui! Cari amici, è finalmente arrivata la tanto attesa Primavera! Bottic...
-
E' strano. Il mare è lo stesso, la spiaggia la stessa, il sole lo stesso, lei è la stessa, il sesso funziona lo stesso. Ma io non provo...
-
Le storie d'Amore più belle sono quelle in cui non puoi stare senza vederla, senza toccarla o senza parlarle. Le storie d'Amore pi...
-
...a mio avviso, gli amori di oggi sono sempre più fragili, sono come fiori che appassiscono, perché spesso non li si annaffia abbastanza. G...
Ma che razza di persona può mai essere una che cambia comportamento e di conseguenza modificare il proprio io a seconda dei luoghi e delle persone con cui si rapporta sul piano sentimentale? Solo un Gigolò può permettersi di farlo o un bastardo a cui non gliene frega niente della persona con cui ha a che fare al momento. CHE SCHIFO!!! Ma non vale neanche la pena di star lì a perdere tempo con persone così, ma quale amore che lascia il segno? E' solo una storiella senza senso in cui potresti incappare in momenti bui per tirarti un po' su il morale e poi via...niente di costruttivo, niente di importante, niente sentimento, solo voglia di "divertirsi" senza problemi....per fortuna non siamo tutti così. Il rancore, l'astio, il livore che lasciano certe storie possono accomunare la sofferenza di tante persone, ma non è detto che gli uomini, o le donne, che l'hanno provocato siano per forza persone ignobili, mutaforme. Soltanto non si è più in grado di continuare il percorso insieme e per quanto male si possa stare, bisogna essere abbastanza saggi da accettarlo e farne tesoro per non ricadere negli stessi sbagli. E la vita continua :-) ...
RispondiEliminaLeah