domenica 17 aprile 2011

...per sempre o once in while?

....già, l'arcano da svelare è: per sempre o once in while?
L'importanza, il valore e soprattutto l'interesse dell'argomento mi porterebbe a scrivere decine di pagine webscritte (una volta sarebbe stato dattiloscritte) ma probabilmente risulterei vecchio e pedante...
Mi limiterò invece ad esprimere una mia semplice e rapida (quanto opinabile) considerazione partendo da "once in while" (ovvero per chi non conosce la lingua anglosassone leggasi più semplicemente : una volta ogni tanto).
Ebbene, nella vita si sa, quasi sempre si rincorre l'utopia del "per sempre" ma, sempre più spesso per una questione di destino avverso, sfortuna, iettatura, malasorte o come volete chiamarla voi, si cade nella trappola del: mi accontento di quella volta ogni tanto. Ma chi vive per il "once in a while" è triste, solo, deluso dal mondo che lo circonda (sia maschile che femminile), passa le sue giornate cercando, senza trovarlo, il vero senso della propria esistenza. Perchè a mio avviso, senza un'Amore incontaminato, le persone diventano aride ed insensibili. Se però pensiamo ad un vecchio e saggio adagio che recita: chi s'accontenta gode, forse potrebbe valere la pena adattarsi, ma chi invece è caratterialmente un combattente tenace, ostinato ed irriducibile, non lo farà mai. Cercherà sempre in mezzo ad una quantità di femminucce o di maschietti anaffetive/i, egoiste/i, intolleranti ed egocentriche/ci: il suo/sua lei/lui, The One, l'Unica/o, l'Ultima/o!
E se poi non riuscisse mai a trovarla/o? Beh, almeno potrà dire sempre a se stesso/a ed al mondo intero, se mai glielo domandassero, di averci sempre provato!
Un innamorato dell'Amore da sempre.

7 commenti:

  1. Gli uomini coltivano 5000 rose nello stesso giardino... e non trovano quello che cercano...
    e tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po' d'acqua. Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore...bye bye

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  2. Siamo sempre alla ricerca della "Felicità" e non la scoveremo mai finchè non daremo un senso a questa vita.
    Vivere senza AMORE non è possibile, anche solo goderne per brevi attimi puo' essere un valido aiuto ad affrontare le avversità della vita...

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  3. @anonima: credo che sia giusto non accontentarsi e non idealizzare troppo le persone che s'incrociano sulla propria strada. Probabilmente chi coltiva 5000 rose nel proprio giardino lo fa per due motivi. Il primo potrebbe essere legato a precedenti "bastonate" e quindi non avere più molta fiducia nel sesso opposto, il secondo è che sinceramente (come del resto capita anche alle femminucce) il panorama offerto è talmente scarso che non è facile trovare l'altra metà della propria mela. C'è un terzo caso, ed è quello delle persone che non si vogliono legare per non prendersi poi delle responsabilità. Errare humanum est (anche se... perseverare autem diabolicum!)
    Ti abbraccio

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  4. Il panorama offerto (di uomini e donne) non è un mercato dove si sceglie il prodotto. Le persone si incontrano, ci capitano, e qualche volta sono perfette per "once in while", ma solo una volta sono "per sempre". La verità è che tutto questo non può essere frutto di una scelta a priori, lo si può capire solo vivendo ogni singola esperienza.....

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  5. @anonima: già, proprio per il fatto che, solo vivendo ogni esperienza si possono capire molte cose, è facile accorgersi che "il panorama" che ci circonda (maschietti e femminucce) è molto più spesso deprimente che accattivante... Ti sei mai chiesta il perchè oggi i single superano di gran lunga le persone con un rapporto stabile? Sono dell'avviso che incontrarsi è sempre abbastanza facile.... ma trovare "l'unione" giusta è sempre più complicato.
    ciao

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  6. Mara De Mara ...
    Se la smettessimo di cercare il modello di amore, fondato sulla ricerca della metà della mela ,che deve "arrivare" e "riempire" il nostro vuoto esistenziale...sempre alla ricerca di quest'anima gemella,è come se un pittore pretendesse di trovare il paesaggio giusto prima ancora di dipingere la sua opera d’arte.
    La coppia non ha più "pazienza" ....siamo esseri "individuali" non dimentichiamolo...il ns Lui/Lei non deve essere uno strumento per soddisfare i nostri bisogni,uno strumento per ottenere quello che vogliamo ...cura e attenzioni...la coppia deve essere una continua ricerca di desiderio...di sogni (rispettando SEMPRE la natura dell'altro )..una grande voglia di vivere l’amore donando e non come pretesa, .... ,crescere e svilupparsi insieme ad un’altra persona, felici della sua felicità.

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  7. @Mara: guarda che il pittore, lo cerca davvero il paesaggio giusto prima di dipingerlo!!! Anzi se non lo trova, spesso sposta la sua attenzione verso altri lidi...
    E poi c'è chi è indivuduale per antonomasia ed invece chi è un vero e proprio "animale da coppia". In questo non ci sono regole.
    Oggi formare una coppia (specialmente ad una certa età) è sempre più difficile. Non ci si accontenta più e, alla prima difficoltà, spesso c'è il fuggi fuggi (m'inserisco anch'io nella categoria). Il rapporto deve comunque essere sempre un "do ut des" e quindi uno scambio se non paritetico almeno che si avvicini all'eugualitario e mai un sentimento univoco.
    Ti abbraccio.

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